La sezione “Rappresentazioni artistiche” di questa piattaforma è riservata a una serie di approfondimenti che il gruppo di lavoro e collaboratori esterni hanno realizzato sul tema “culti e mafia” in relazione ai linguaggi artistici del teatro, del cinema, della narrativa, della televisione, del fumetto, della video arte…

L’obiettivo è quello di mettere in relazione eventi storici, aspetti legati all’indagine storico antropologica, storico politica e di storia della cultura con i linguaggi dell’arte che hanno in qualche modo affrontato il nodo centrale della ricerca: come, cioè, la realtà dell’intreccio fra immaginario devozionale e cultura mafiosa è entrato nelle forme di rappresentazione artistica del Novecento? Chi se ne è fatto carico e quale proposta formale ne è derivata? La questione è arginabile al contenuto delle opere oppure ha toccato anche aspetti linguistico formali e se sì in quale direzione? A partire da quando si sono registrati i primi casi e in quale periodo (legato a quali avvenimenti) la questione è stata sentita come particolarmente urgente dagli artisti?

La sezione è un work in progress e viene avviata con gli approfondimenti relativi al linguaggio teatrale, inteso qui non solo dal punto di vista drammaturgico, ma anche scenico, attorale, registico etc.

Il lavoro proseguirà poi con alcuni approfondimenti sugli altri linguaggi artistici che, nella contemporaneità, si sono occupati di questa problematica.